domenica 14 febbraio 2016

La tariffa agevolata per le pompe di calore elettriche

Con la Determinazione 20/05/2014, n. 9, l’Autorità per l’energia elettrica ed il gas (AEEG), ha definito le modalità attuative della sperimentazione tariffaria che consente l'applicazione della tariffa D1, su base volontaria, per i clienti domestici che utilizzano pompe di calore elettriche come unico sistema di riscaldamento delle proprie abitazioni di residenza. 
Si ricorda in proposito che la Deliberazione 205/2014/R/eel ha previsto l’avvio di una sperimentazione tariffaria su scala nazionale (dal 01/07/2014 al 31/12/2015) rivolta ai clienti domestici in bassa tensione che rispettino i seguenti requisiti: 
• si tratti di applicazioni in locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare o collettivo, con esclusione di alberghi, scuole, collegi, convitti, ospedali, istituti penitenziari e strutture abitative similari; 
• si tratti di utenze dotate di misuratore elettronico telegestito installato e in servizio; 
• utilizzino nella propria abitazione di residenza anagrafica un sistema di riscaldamento unico a pompa di calore che possiede i requisiti prestazionali minimi di cui all’Allegato H del D.M. 19/02/2007 (“decreto edifici”) o, in alternativa, rispetti i criteri di ammissibilità di cui all’Allegato II del D.M. 28/12/2012 (“conto termico”), entrato in funzione non prima del 01/01/2008; 
• forniscano il proprio consenso all’effettuazione di verifiche e controlli anche presso la propria abitazione; 
• siano controparti di un contratto di vendita di energia elettrica con un venditore aderente. 
Il termine per l'adesione è stato prorogato al 31/12/2016 ad opera della Deliberaz. AEEGIS 02/12/2015, n. 582/2015/R/eel.  
Il provvedimento in oggetto approva: 
• ·il fac-simile del modulo da utilizzare per presentare richiesta di adesione alla sperimentazione tariffaria; il fac-simile dell’asseverazione che dovrà essere sottoscritta da un tecnico abilitato qualora presso l’abitazione di residenza anagrafica del cliente sia presente, oltre alla pompa di calore elettrica, anche un generatore di calore alternativo. Con l’asseverazione il professionista deve dichiarare che i generatori di calore alternativi hanno mera funzione di integrazione della pompa di calore e sono alimentati da fonti rinnovabili oppure che il loro utilizzo è meramente riservato a situazioni di emergenza (ad es. caldaie a gas/gasolio preesistenti all’installazione della pompa di calore), anche in considerazione del fatto che il sistema unico a pompa di calore risulta da solo in grado di coprire l’intero fabbisogno termico per riscaldamento dell’abitazione. 
• il fac-simile del modulo da utilizzare per richiedere di rinunciare alla sperimentazione tariffaria; 
• la check-list che ogni venditore aderente utilizza per compiere una verifica preliminare di correttezza e completezza formale delle richieste di adesione, prima di procedere a trasmettere all’impresa distributrice le informazioni minime necessarie. 

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