lunedì 31 agosto 2015

Consigli pratici su come utilizzare i termosifoni

Articolo tratto dal sito www.preventivi.it

Termosifoni: consigli pratici

termosifoni

I termosifoni sono uno dei componentifondamentali dell’impianto di riscaldamento insieme alla caldaia.
La loro funzione è di riscaldare la casa attraverso la profusione di calore. Sono formati da elementi variabili a seconda dell’ambiente che si vuole riscaldare. Più sarà grande la stanza più saranno i moduli che compongono il termosifone, potendo arrivare anche a due termosifoni per ambiente.
Il prezzo del termosifone dipende dal materiale di costruzione e dalla grandezza degli elementi che lo compongono.
Per un riscaldamento ottimale è necessario che vengano rispettate le norme d’installazione, come ad esempio mantenere i termosifoni a una certa distanza da soffitto, muro, evitando che si riscaldi solo il muro stesso, oppure costruire delle mensole al di sopra del termosifone per fa sì che non si disperda troppo il calore in alto.
Il termosifone è formato da tre valvole che regolano la presenza di acqua all'interno e permettono di espellere l’eventuale aria presente; i termosifoni sono dotati anche di una valvola di spurgo che permette di togliere l’aria dal termosifone, che altrimenti impedirebbe all'acqua di poter entrare a riscaldare tutti gli elementi.
Un’altra valvola presente nei termosifoni è il detentore; questa è situata nella parte opposta di quella di spurgo, posizionata in basso. Serve a regolare la velocità di scorrimento dell’acqua all'interno.
Per concludere la descrizione dei termosifoni parliamo del termostato: è quella manopola che ci permette di regolare l’ingresso di acqua nel termosifone, rendendolo quindi più o meno caldo fino a spegnerlo del tutto. Questa valvola è molto utile poiché ci permette di spegnere il termosifone in ambienti interni che non ne hanno bisogno, mentre la caldaia continua a funzionare per alimentare i radiatori restanti.

Materiali per i termosifoni

I primi termosifoni, inventati nella seconda metà dell'800, furono costruiti in ghisa, poiché all'epoca non erano state ancora inventate leghe o materiali così resistenti al calore.
Col passare del tempo, per costruire i termosifoni è stato utilizzato sempre di più l’alluminio, e in seguito l’acciaio. Entrambi i materiali avevano la grande qualità di essere molto più leggeri rispetto alla ghisa e potevano assumere forme disparate.
Ai giorni nostri sta prendendo sempre più piede un nuovo materiale: il polipropilene; questo è dotato di una grande resistenza alle temperature elevate e ha il vantaggio di poter essere lavorato sia come materiale che come fibra.
Il materiale comunque più usato per la costruzione dei termosifoni rimane l’alluminio; il grande vantaggio è che è molto leggero e grazie a questo i termosifoni sono facilmente trasportabili e installabili. L’alluminio si scalda anche molto velocemente, riuscendo a garantire alle abitazioni una rapida diffusione del calore.
L’unico inconveniente dell’alluminio è che perde calore in maniera altrettanto veloce, mentre invece i termosifoni in ghisa riescono a mantenerlo per molto più tempo.
I termosifoni, vista la duttilità acquistata grazie all'impiego di nuovi materiali, possono assumere forme diverse, possono essere costruiti in tutte le misure e tipi, affinché vengano soddisfatte le esigenze degli acquirenti.

Come incrementare la resa dei termosifoni

Per aumentare la resa dei nostri termosifoni dobbiamo seguire dei piccoli consigli per ottenere ottimi risultati. Sappiamo bene che l'installazione degli impianti domestici e il loro uso rappresentano una parte considerevole delle spese per la nostra casa. Se non curiamo l’impiantistica in maniera efficiente rischiamo di dover spendere molto di più, con un aumento delle spese anche del 50%. 
Capita spesso di trovarci ad abitare in case costruite senza aver rispettato i criteri e le norme per avere un impianto di riscaldamento a regola d’arte. In queste abitazioni sono stati posizionati spesso termosifoni con impianti termici difficili da modificare o sostituire.
Purtroppo a molti italiani è capitato di ritrovarsi a vivere in un'abitazione costruita a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta in cui non venivano rispettati i criteri del "lavoro a regola d'arte". Ad aggravare la situazione, in molte di queste abitazioni si possono trovare radiatori in ghisa, installati in impianti termici molto complicati da sostituire e/o modificare.
Una prima soluzione che vi offriamo per poter risparmiare i consumi energetici dei termosifoni non implica la modifica fisica dell’impianto di riscaldamento.
Possiamo usare la scelta poco estetica che comporta l’inserimento sopra il termosifone di un sottile strato di alluminio. Questa operazione ha una spiegazione logica: il termosifone scalda per irraggiamento e per convezione. Ciò significa che i termosifoni scambiano il loro calore interno (dato dall'acqua calda presente nei moduli) con l'aria presente nelle nostre stanze. Per di più forniscono un'ulteriore apporto energetico attraverso l'energia elettromagnetica.
Viene migliorato nettamente l’apporto energetico poiché l’alluminio riflette l’onda termica calda prodotta dal termosifone che per natura tende a salire verso l'alto, lasciando in basso l'aria fredda. Tale flusso naturale di aria calda verrà stoppato verso la stanza da scaldare aumentando in maniera considerevole l'efficienza e la qualità di tutti i termosifoni. Un consiglio per poter nascondere il foglio d’alluminio è quello di usare scatole di cartone, create a misura; un altro metodo per celare l’alluminio è quello di ricorrere a delle mensole di marmo, queste spesso sono posizionate sopra i termosifoni.
Bisogna prestare molta attenzione a non cercare di occultare troppo il foglio di alluminio: questo potrebbe provocare un calo di scambio termico, causando l'assorbimento parziale se non totale del calore. Potrebbe servire applicare delle guaine isolanti adesive; queste le troviamo nei negozi del fai da te, si applicano tra il termosifone e il muro per far sì che questo non assorba tutto il calore; in questo modo si garantisce che venga mantenuta la temperatura costante.
Per mantenere i termosifoni nello stato ottimale bisogna effettuare la manutenzione in maniera regolare. E’ bene spurgare spesso l’aria presente nei moduli e di conseguenza nelle tubazioni per far diminuire le perdite di carico e per far pervenire un  maggiore quantitativo di acqua.
Per un ulteriore risparmio, possiamo installare valvole termostatiche per diversificare la temperatura dei termosifoni in ogni stanza in base all'uso. Facendo così potremo avere subito una diminuzione fino al 30% sulla bolletta.
Se usando questi accorgimenti la resa del vostro termosifone non migliora, significa che c’è quasi sicuramente un problema all'impianto di riscaldamento che alimenta i termosifoni.
Per ulteriori dettagli, informazioni o curiosità, potete rivolgervi ai tanti esperti nel settore presenti sul nostro sito, Preventivi.it. Tramite un preventivo gratuito sapranno fornirvi tutte le indicazioni per l’acquisto, il montaggio e la manutenzione dei termosifoni per la vostra abitazione.

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