Tratto dal sito www.biblus.acca.it
A seguito della pubblicazione del decreto 19 maggio 2015, trascorsi già 180 giorni, (V. art. “Fotovoltaico, arriva il modello unico per la realizzazione, la connessione e l’esercizio di piccoli impianti“), è possibile utilizzare dal 24 novembre 2015 il nuovo modello unico piccoli impianti fotovoltaici, al fine di velocizzare e snellire le procedure per l’installazione.
Nuovo modello unico piccoli impianti fotovoltaici, per quali impianti si usa
Il nuovo modello unico verrà utilizzato esclusivamente per la realizzazione, la connessione e la messa in esercizio degli impianti aventi le seguenti caratteristiche:
- essere realizzati presso clienti finali già dotati di punti di prelievoattivi in bassa tensione
- avere potenza nominale non superiore a 20 kW
- avere potenza non superiore a quella già disponibile in prelievo
- essere tra quelli per i quali sia contestualmente richiesto l’accesso al regime di scambio sul posto
- essere realizzati sui tetti degli edifici con le modalità previste dall’articolo 7-bis comma 5 del d.lgs 28/2011
- non essere in presenza di ulteriori impianti di produzione sullo stesso punto di prelievo
- essere aderenti o integrati, ossia l’installazione non è subordinata all’acquisizione di atti amministrativi di assenso, inclusa l’autorizzazione paesaggistica
Nuovo modello unico piccoli impianti fotovoltaici: come si compila
Il modello unico è costituito da 2 parti.
Nella prima parte del modello, da compilare prima dell’inizio dei lavori, vanno riportati i seguenti elementi:
• dati anagrafici del richiedente e titolarità del diritto
• data di inizio dei lavori, caratteristiche tecniche dell’impianto e dati catastali dell’immobile interessato
• dati per procedere all’addebito dei costi di connessione (IBAN, carta di credito, addebito in bolletta)
• data di inizio dei lavori, caratteristiche tecniche dell’impianto e dati catastali dell’immobile interessato
• dati per procedere all’addebito dei costi di connessione (IBAN, carta di credito, addebito in bolletta)
Al modello vanno poi allegati:
• schema elettrico unifilare dell’impianto
• scansione di un documento d’identità
• eventuale delega alla presentazione della domanda
• schema elettrico unifilare dell’impianto
• scansione di un documento d’identità
• eventuale delega alla presentazione della domanda
Nella seconda parte del modello, da compilare ad intervento concluso, vanno indicati:
- la data di ultimazione dei lavori
- la dichiarazione di corretta esecuzione dei lavori
- la conformità dell’impianto
- la conoscenza del contratto e del regolamento di esercizio
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